HD history
La MH deriva il suo nome da George Huntington, un medico americano che descrisse la malattia nel 1872. La sua descrizione si basava sull’osservazione di una famiglia affetta da MH che abitava nel piccolo paese di East Hampton, Long Island, New York (USA), dove il Dott. Huntington viveva e lavorava. In passato la MH era conosciuta come còrea di Huntington e ballo di San Vito.
Sintomi & progressione della malattia
La MH è una malattia rara che colpisce circa 5-10 persone ogni 100.000, nella popolazione europea. Una simile prevalenza è presente nella popolazione di quei paesi con una discendenza principalmente europea, come gli USA. La MH è meno comune nei paesi dell’Asia e dell’Africa, dove la prevalenza stimata è di 1 ogni 100.000 persone. Uomini e donne hanno un’uguale possibilità di ereditare l’espansione della MH e di sviluppare la malattia. La MH è caratterizzata dall’associazione di disturbi motori (movimenti), comportamentali (ad esempio di umore) e cognitivi (ad esempio di comprensione). I sintomi della malattia possono variare da individuo a individuo per gravità, età di esordio e velocità di progressione – anche tra soggetti appartenenti alla stessa famiglia. Un soggetto affetto da MH può presentare disturbi del movimento molto evidenti ma solo lievi disturbi psichiatrici e cognitivi, mentre un altro soggetto può accusare depressione e ansia per anni, prima che si rendano evidenti i disturbi del movimento. L’esordio della MH è descritto come “insidioso” in quanto è di solito difficile determinare la data di reale insorgenza. La maggior parte degli individui portatori dell’espansione della MH presentano i primi sintomi da adulti nella mezza età , tra i 35 e i 55 anni. Circa il 10% li manifesta prima dei 20 anni (presentano la forma giovanile della MH) e un altro 10% dopo i 55 anni. In generale, la MH si manifesta molto gradualmente, e può rimanere non diagnosticata per diversi anni. In media, la durata della malattia è di 15 – 20 anni dalla diagnosi, ma è variabile da individuo ad individuo e può inoltre dipendere dalle qualità delle cure ricevute dal paziente. Secondo la classificazione sviluppata dal neurologo e specialista nella MH Ira Shoulson dell’università statutunitense di Georgetown, la progressione della MH può essere suddivisa in cinque stadi: Quando la malattia inizia precocemente (prima dei 20 anni) i movimenti involontari (còrea) sono meno evidenti mentre prevalgono il rallentamento dei movimenti (bradicinesia) e la rigidità (distonia). Le caratteristiche iniziali della forma giovanile della MH comprendono importanti modificazioni comportamentali, problemi di apprendimento e di linguaggio, ridotto rendimento a scuola. Le crisi epilettiche si manifestano solo occasionalmente nella MH ma sono più frequenti nei pazienti giovani. Nella maggior parte dei casi, la progressione della forma giovanile è più rapida rispetto alla forma adulta. Quando la MH esordisce in età avanzata, la còrea tende ad essere preponderante, mentre il rallentamento motorio e la rigidità sono meno evidenti. Se la MH si manifesta in età avanzata, in genere, è più difficile ricostruire una storia di familiarità, poiché i genitori del soggetto possono essere già deceduti, magari prima che essi stessi manifestassero i segni della malattia. La morte dei soggetti con MH non è una conseguenza diretta della malattia, ma è causata da problemi di natura medica che insorgono in seguito all’indebolimento del corpo. Questi includono polmonite (responsabile di un terzo di tutti i decessi dei pazienti con MH), soffocamento, insufficienza cardiaca, trauma cranico conseguente a cadute, e carenze nutrizionali. Il rischio di suicidio è maggiore in questi pazienti e riguarda fino a circa il 7% dei decessi totali.Quanto è diffusa la MH?
Quali sono i sintomi della MH?
I sintomi psichiatrici più frequenti che si possono manifestare nella MH sono apatia, ansia, depressione, irritabilità, scoppi di rabbia, impulsività, comportamento ossessivo-compulsivo, disturbi del sonno e ritiro sociale. Più raramente sono stati riportati mania e schizofrenia, compresi deliri (falsi convincimenti) e allucinazioni (vedere, sentire o percepire cose che in realtà non ci sono). I soggetti malati possono avere ideazioni suicidarie soprattutto negli stadi iniziali della malattia. La maggior parte dei pazienti con MH e i loro caregiver percepiscono i disturbi comportamentali come più stressanti dei problemi motori e cognitivi causati dalla malattia.
La MH è caratterizzata da un graduale compromissione della comprensione, ragionamento, capacità di giudizio e memoria. I sintomi cognitivi comprendono rallentamento ideativo e difficoltà di concentrazione, di organizzazione e di pianificazione, difficoltà nel prendere decisioni e nel rispondere a domande, così come problemi di memoria a breve termine, di risoluzione di problemi e ridotte capacità di apprendimento e comprensione di nuove informazioni.
Durante il decorso della MH possono comparire altri sintomi quali perdita di appetito, perdita di peso, diminuzione dell’autostima, perdita del desiderio sessuale, e incontinenza urinaria e fecale.Quando insorgono i sintomi della MH?
Cosa determina l'età di insorgenza dei sintomi?
Quali sono i diversi stadi di progressione della MH?
I sintomi della forma giovanile della MH sono diversi da quelli della
forma adulta?
Quali sono i sintomi quando la malattia esordisce in età avanzata?
Cause di decesso
Diagnosi & trattamento
La MH è diagnosticata attraverso una combinazione di valutazioni cliniche e un test genetico. La diagnosi clinica si basa sulla storia medica e familiare del soggetto, e sugli esami standardizzati per mezzo di scale di valutazione clinica che valutano la frequenza e la gravità dei sintomi della MH. I risultati della diagnosi clinica sono solitamente confermati dal test di ricerca dell’espansione HTT (conosciuto come test genetico diagnostico o di conferma). Se, invece, il soggetto non presenta sintomi ma è a rischio, un test genetico per asintomatici (conosciuto come test genetico predittivo) permette di determinare se il soggetto è portatore dell’espansione o meno.Come viene diagnosticata la MH?
Gli strumenti di valutazione clinica, utilizzati per la diagnosi della MH e per quantificare i sintomi manifestati, non sono uguali in tutti i centri del mondo. Tuttavia, la scala più utilizzata è l’Unified Huntington’s Disease Rating Scale (UHDRS), che si suddivide nelle sezioni motoria, comportamentale, cognitiva e funzionale. Inoltre,la Problem Behaviours Assessment for Huntington’s Disease (PBA) è spesso utilizzata per la valutazione della gravità e della frequenza dei problemi comportamentali (come umore depresso, apatia ed irritabilità), mentre una serie di test come il Mini-Mental State Examination (MMSE) and il Mattis Dementia Rating Scale sono utilizzati in aggiunta alla sezione cognitiva dell’UHDRS per la valutazione dei problemi cognitivi.Quali test di valutazione clinica vengono utilizzati per la diagnosi
della MH?
Vivere con la consapevolezza di essere a rischio della MH può causare notevole preoccupazione. E’ possibile che si voglia sapere con certezza se si è portatori o meno dell’espansione. In questo caso, sono altamente raccomandate una consulenza genetica e un supporto psicologico, in quanto permettono di esplorare le opzioni a disposizione e di discutere delle proprie preoccupazioni. In generale, il test predittivo non è raccomandato per i minori di 18 anni – età in cui si spera la persona abbia raggiunto la maturità necessaria per affrontare la consapevolezza di essere portatore dell’espansione. In casi eccezionali, tuttavia, può essere considerato ragionevole sottoporre il test genetico di conferma , ad esempio, a bambini che mostrino segni della forma giovanile della MH, o a ragazze in gravidanza di età inferiore a 18 anni. Se si decide di effettuare il test, un campione di sangue sarà prelevato dalla vena del braccio per poi permetterne l’estrazione del DNA in un laboratorio. A seconda del servizio locale, il risultato potrà essere disponibile in 2-8 settimane. Le linee guida per il test gentico predittivo sono state aggiornate nel 2012 dal Gruppo di Lavoro per la Consulenza ed il Test Genetico.Qual è la procedura richiesta per il test genetico predittivo?
Il test genetico determina il numero di ripetizioni CAG nel gene HTT. Il test è in grado di determinare se un soggetto è portatore dell’espansione della MH ma non è in grado di stabilire quando la malattia inizierà a manifestarsi, quanto rapidamente progredirà o quali sintomi si svilupperanno. Il test genetico per la MH ha una accuratezza quasi del 100%. I risultati dell’analisi del DNA sono di solito controllati due volte utilizzando due campioni di sangue separati. Inoltre, è possibile testare il sangue di un genitore del soggetto affetto (o, se non disponibile, di un altro membro della famiglia) per confermare la diagnosi iniziale.Che cosa individua il test genetico?
Sì. E’ possibile utilizzando una moderna procedura diagnostica chiamata diagnosi genetica preimpianto (PGD) – o screening embrionale preimpianto – in combinazione con la fecondazione in vitro (IVF), che consiste nello screening degli embrioni prima dell’impianto in utero. La tecnica assicura che vengano impiantati solo gli embrioni portatori delle copie del gene normali. Quindi, anche se uno dei genitori è portatore della mutazione della MH, la PGD permette alla coppia di concepire un bambino non portatore del gene mutato HTT – a prescindere dal fatto che il portatore sia un uomo o una donna. Tuttavia, la PGD non è permessa in alcune nazioni con leggi sulla protezione dell’embrione, ed è inoltre importante notare che le probabilità di una gravidanza a termine dopo la PGD/IVF sono inferiori rispetto al concepimento “naturale”. In alcune nazioni è possibile effettuare un test prenatale dei feti concepiti per via naturale, e decidere per l’interruzione di gravidanza una volta conosciuto status genetico.E' possibile per un soggetto portatore dell'espansione della MH essere
sicuro di non trasmettere la MH ai propri figli?
La diagnosi prenatale (prima della nascita) è disponibile solamente per quei casi in cui sono pienamente soddisfatti degli specifici criteri medici e legali adottati da ciascuna nazione. Ci sono due procedure standard per la diagnosi prenatale. La prima procedura è l’amniocentesi (chiamata anche test del fluido amniotico) che prevede la raccolta del fluido amniotico, contenente le cellule fetali, attraverso un ago inserito nella parete addominale della madre di solito dopo la 14esima settimana di gravidanza. La seconda procedura consiste nella villocentesi che prevede il prelevamento di un campione di villi coriali (tessuto placentare) e che può essere condotta tra la 10ima e 13esima settimana di gravidanza. E’, tuttavia, una procedura più rischiosa per il feto.Posso sottoporre al test il mio bambino prima che nasca?
Allo stato attuale non sono disponibili terapie con dimostrata efficacia nel trattamento delle cause sottostanti la MH. Tuttavia, negli ultimi anni, la ricerca clinica e di base ha notevolmente ampliato le nostre conoscenze sulla malattia. Sono in corso molti studi per cercare di scoprire i meccanismi patogenetici alla base al fine di poter individuare delle terapie in grado di posticipare o rallentare la progressione della malattia. Sono già disponibili trattamenti in grado di alleviare alcuni sintomi della malattia (trattamenti sintomatici) migliorandone così la qualità di vita. Questi trattamenti si dividono in farmacologici (farmaco) e non farmacologici (senza farmaco).Esistono trattamenti per la MH?
Corea, bradicinesia, irritabilità, apatia, depressione, ansia e disturbi del sonno sono ritenuti i sintomi più problematici della MH. Sono disponibili diverese opzioni per gestire questi sintomi utilizzando farmaci. Tuttavia, molti farmaci possono causare effetti collaterali, ed alcuni, invece, possono contrastare gli effetti terapeutici di altri medicinali. Il trattamento deve essere personalizzato da uno specialista della MH con esperienza, tenendo presente i sintomi del paziente e la sua risposta ai farmaci in questione.Quali sono le opzioni farmacologiche disponibili per il trattamento
della MH?
I trattamenti non farmacologici (come la psicoterapia, terapie cognitive, fisioterapia, logopedia e terapia respiratoria e occupazionale) possono migliorare i sintomi psicologici e fisici della MH. Ad esempio, sono stati riscontrati miglioramenti dell’umore, controllo motorio, linguaggio, equilibrio, deglutizione e deambulazione dopo queste terapie. E’ risaputo che l’esercizio fisico migliora sia la salute fisica che mentale, migliorando il benessere generale, ed è stato dimostrato che l’esercizio allieva i sintomi della depressione. Sono, inoltre, disponibili sempre più evidenze sul rallentamento della progressione dei disturbi motori della MH. Ad esempio, alcuni programmi di fisioterapia hanno riportato benefici in termini di sintomi motori, equilibrio e cammino. Il Gruppo di Lavoro di Fisioterapia dell’EHDN ha pubblicato un documento guida per i fisioterapisti che lavorano con pazienti affetti da MH.Come possono aiutare i trattamenti non farmacologici?
I benefici di una dieta ricca di vitamine, coenzimi e altri componenti sono stati oggetto di discussione ma non sono stati provati clinicamente. Tuttavia, poichè la perdita di peso è un problema riscontrato in alcuni pazienti con la MH soprattutto negli stadi finali, è importante assicurare una dieta salutare durante il corso della malattia. Negli stadi finali della malattia una dieta ipercalorica può rendersi necessaria. Può essere utile rivolgersi ad un dietista.Una dieta specifica può alleviare i sintomi della MH?
Ereditarietà & causa della MH
La MH è causato da un cambiamento (espansione) nel gene (HTT) che codifica per una proteina chiamata huntingtina. Come risultato di questa espansione, il gene si traduce in una forma alterata della proteina che determina il malfunzionamento e la morte delle cellule neuronali (neuroni) in specifiche aree del cervello. L’esatto meccanismo della malattia è poliedrico e altamente complesso viste le molteplici funzioni della proteina huntingtina. I ricercatori sono impegnati nella ricerca di una migliore comprensione dei meccanismi sottostanti la malattia al fine di sviluppare terapie in grado di modificare la malattia.Cosa causa la MH?
La mutazione che causa la malattia è stata identificata da alcuni scienziati nel 1993. Il gene HTT è localizzato sul cromosoma 4 e codifica una proteina chiamata huntingtina. Il gene contiene una sequenza di tre nucleotidi (le unità che compongono il DNA), citosina-adenina-guanina (CAG), che si ripete diverse volte. Questa ripetizione trinucleotidica può variare in lunghezza. Se una persona ha 40 o più ripetizioni CAG in una copia del gene HTT, svilupperà la MH nel normale corso della vita – ovvero in età medio adulta. La MH è una malattia ereditaria in quanto l’espansione che la causa è presente in tutte le cellule del corpo fin dal concepimento e può essere trasmessa alle generazioni successive.Qual è la causa sottostante la MH?
Con l’aumentare del numero delle ripetizioni CAG, questa particolare sezione del DNA diviene più instabile. Questo significa che il numero delle ripetizioni in questa sezione può aumentare e diminuire nella trasmissione alla generazione successiva. La sezione rimane stabile quando il numero di ripetizioni CAG nel gene HTT è inferiore a 27. Se il numero di ripetizioni è tra 27 e 35 (cosidetta lunghezza di ripetizione intermedia), l’individuo non svilupperà la MH e la sezione è considerata normale. Tuttavia, un numero di ripetizione CAG pari o superiore a 27 è instabile e soggetto ad aumento nel passaggio alle generazioni successive, con conseguente rischio dei figli di sviluppare la MH. I soggetti con un numero di ripetizione CAG compreso tra 36 e 39 possono sviluppare la MH ma molto tardi nel corso della vita o non manifestarla affatto. Questo range è conosciuto come lunghezza di ripetizione a ridotta penetranza. Quando il numero di ripetizioni CAG è superiore a 39, il soggetto svilupperà la MH durante il normale corso della vita – spesso nell’età medio adulta. Nei rari casi in cui l’espansione CAG è particolarmente lunga, l’esordio della malattia può avvenire durante l’adolescenza o infanzia (MH giovanile). I pazienti che sviluppano la malattia prima dei 10 anni spessopresentano più di 80 ripetizioni CAG.Cosa significa la lunghezza della ripetizione CAG dell'HTT?
Lunghezza ripetizioni CAG
Causa malattia?
Conseguenze per la prole?
Nome
Inferiore a 27
No
Nessuna
Lunghezza delle ripetizioni normale
27-35
No
Ripetizioni uguali o superiori a 27 possono essere instabili e aumentare nella trasmissione alla generazione successiva.
Lunghezza delle ripetizioni intermedia
36-39
Forse
Sì, la prole ha il 50% di probabilità di ereditare il gene espanso.
Lunghezza delle ripetizioni a penetranza ridotta
40 e oltre
Sì
Sì, la prole ha il 50% di probabilità di ereditare il gene espanso.
Lunghezza delle ripetizioni a penetranza completa
I geni sono localizzati sui nostri cromosomi all’interno di ogni cellula del nostro corpo. Un gene è una parte del DNA contenente il codice per una particolaare proteina; il DNA viene transcritto nel RNA messaggero che è poi tradotto nella proteina. Nella maggior parte dei casi, si ereditano due copie di ciascun gene – una dalla madre e una dal padre. Nella MH il gene responsabile è il gene HTT che codifica la proteina huntingtina. Quando un bambino eredita la versione espansa del gene HTT, svilupperà anche la MH. Il genitore stesso potrebbe già avere la malattia o potrà svilupparla più in là.Che cosa è un gene?
Le proteine sono grandi molecole costituite da elementi chiamati amminoacidi. L’esatta sequenza degli amminoacidi in una specifica proteina è determinata dalla sequenza del DNA del gene corrispondente. I geni, quindi, funzionano come programmi – una serie di istruzioni per le cellule che indicano come comporre determinate proteine. Il gene HTT contiene istruzioni su come costruire la proteina huntingtina. Le proteine sono molecole che svolgono il loro lavoro all’interno delle cellule – sono deputate allo svolgimento di numerosi processi essenziali, come le reazioni enzimatiche o il supporto strutturale. Se il funzionamento di una proteina è anomalo o assente a causa di una espansione del gene che la codifica, questo può creare un danno alla cellula e, infine, all’intero organismo, causando a volte malattia.Che cosa è una proteina?
La proteina huntingtina è una proteina molto grande che è composta o “espressa” in diverse quantità in ogni cellula del corpo umano; i livelli più elevati sono presenti nel cervello. L’huntingtina sembra essere una proteina molto importante in quanto la sua assenza è letale per gli embrioni di topo. In una particolare estremità della proteina huntingtina c’è una serie di ripetizioni di un particolare amminoacido chiamato glutamina. Questa caratteristica distintiva, conosciuta come ripetizione poliglutaminica, consiste normalmente fino a 35 unità glutaminiche. Nelle persone portatrici dell’espansione della MH, sono presenti almeno 36 ripetizioni ed è questa espansione poliglutaminica che risulta in una proteina malfunzionante.La proteina huntingtina
La MH è una malattia ereditaria dominante. Ciò significa che una persona nata con una copia del gene HTT mutato svilupperà la MH anche se possiede una copia normale del gene. Un portatore dell’espansione della MH, a prescindere che sia sintomatico o meno, può trasmettere una copia normale o una copia mutata del gene con il 50% di probabiblità ciascuna (considerando che il soggetto sia portatore dell’espansione solamente su una delle due copie del gene HTT). Tecniche mediche possono assicurare che un soggetto malato trasmetta ai propri figli solo il gene HTT normale. La persona che, invece, non ha ereditato il gene mutato HTT non svilupperà la malattia e anche i propri figli non sono a rischio di ereditarla. L’espansione della MH non può saltare una generazione. Può capitare, tuttavia, che il portatore dell’espansione muoia prima della manifestazione dei sintomi e che i figli non siano a conoscenza del rischio di sviluppare la malattia.Come viene trasmessa la MH?
Alcune funzioni del cervello come l’abilità di movimento, pensiero e linguaggio vengono gradualmente deteriorate nella MH come conseguenza del danneggiamento e della morte delle cellule neuronali. La parte del cervello più affetta dalla MH è lo striato che è una struttura dei gangli della base localizzata nella regione profonda del cervello. Lo striato è principalmente coinvolto nella pianificazione e nel controllo del movimento, ma anche in altri processi inclusi la cognizione e le emozioni. Con la progressione della MH, viena compromessa la corteccia (la parte del cervello più esterna e rugosa) contribuendo al deterioramento delle funzioni cognitive. In generale, la MH causa nel tempo l’atrofia dell’intero cervello compromettendo le capacità funzionali generali dell’individuo.Aree del cervello coinvolte nella MH
MH nella Vita Quotidiana
Il risultato positivo al test per l’espansione della MH può influire su diversi aspetti della vita di una persona, inclusi la decisione di avere o meno un bambino, la pianificazione per il futuro, ripensare le proprie priorità, trovare un’abitazione appropriata, ed informare gli altri membri della famiglia sul rischio di poter avere anche loro la malattia. I giovani adulti, in particolare, potrebbero aver bisogno di considerare le implicazioni di un test positivo per la propria educazione, formazione ed impiego. Con la progressione della malattia, viene compromessa gradualmente le capacità della persona di vivere in maniera autonoma. Lavorare, la vita sociale e altre attività quotidiane in generale diventano problematiche e i pazienti diventano sempre più dipendenti dall’aiuto dei propri parenti e professionisti sanitari e sociali. Sono disponibili nel proprio paese associazioni di malati e centri clinici che possono essere contattati in qualsiasi momento per fornire supporto.Come influirà sulla mia vita quotidiana la MH?
Efficient strategies for coping with HD have to be personalised and depend on the affected person, the stage of the disease and the family context. HD develops very slowly, so that in general there is time to adapt to the changes it brings about. For carers and loved ones, a better understanding of the behavioural and cognitive impairments associated with the disease may help them to develop strategies for accommodating these changes and maintaining a good relationship with the affected person. Helpful information and advice is available from HD specialists and patient advocacy groups.Ci sono delle strategie per affrontare meglio la MH?
Vai su questa pagina dove troverai una lista dei coordinatori del progetto euro-hd per area linguistica che potranno aiutarti. In alternativa, è possibile utilizzare “contact form” presente qui.How do I contact the EHDN?
E’ possibile avere indicazioni su come fissare un appuntamento chiedendo consiglio al proprio medico di base o contattando il Coordinatore del Progetto Euro-HD della propria nazione.Come posso prendere un appuntamento con uno specialista?
IConsigli sulla MH, indipendenti dal contesto ospedaliero, possono essere forniti anche dalle associazioni di malati della sua nazione.C’è la possibilità di parlare con uno specialista senza dover andare in un ospedale?
L’EHDN ha un ruolo importante nello studio clinico globale Enroll-HD. E’ uno studio osservazionale che non prevede interventi. Questo significa che non sono previste sperimentazioni di farmaci. I partecipanti vengono sottoposti a valutazioni cliniche durante la propria visita annuale e possono essere idonei per prendere parte, quando disponibili, a trial clinici per trattamenti sintomatici o modificanti la malattia. Enroll- HD è accessibile attraverso diversi siti di studio della MH in tutto il mondo. Per trovare il sito più vicino, guarda qui o contatta il coordinatore del progetto Euro-HD della tua nazione che sarà in grado di informati sulle attività di ricerca disponibili nella tua regione. Le associazioni locali di malati saranno in grado di fornirti informazioni generali su come partecipare alla ricerca. Per maggiori informazioni sulla ricerca per la MH, guarda qui o visita la pagina HDBuzz riportante le notizie sulla ricerca per la MH scritte da ricercatori in un linguaggio semplice e tradotto in molte lingue.In che modo posso essere coinvolto in un progetto di ricerca?
Esistono numerose associazioni che offrono supporto ai malati di MH e alle loro famiglie. Possono essere contattate dal tuo medico di base o da uno specialista della MH, o da te direttamente. L’European Huntington’s disease Association (EHA) possiede una lista delle associazioni locali di malati che possono esserti di aiuto.Esistono gruppi di supporto specializzati nella MH?
Per qualsiasi ulteriore informazione, contatta il tuo coordinatore del progetto Euro-HD o la tua associazione locale di malati.